Castello di Verduno Basadone Pelaverga 2022
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Caratteristiche Prodotto
Castello di Verduno Basadone Pelaverga 2022
In cantina per un massimo di 5 anni. Decantare un'ora prima di servire.Proprietà di Franco Bianco e di sua moglie Gabriella la tenuta Castello di Verduno è incentrata su un affascinante edificio del 16° secolo nel villaggio di Verduno che si trova proprio ai limiti della denominazione Barolo. La coppia ha assunto il talentuoso enologo Mario Andrion nel 2000 ma anche la loro figlia Marcella gioca un ruolo crescente nella gestione della cantina. La famiglia è appassionata del movimento Slow Food e dell'agricoltura sostenibile. Oltre ad insistere sulla viticoltura biologica usano solo lieviti indigeni durante il processo di fermentazione e danno la priorità ai vitigni locali. Il loro Bassadone Verduno è fatto con una rara uva indigena chiamata Pelaverga che è stata in gran parte abbandonata dai viticoltori locali. La famiglia ha deciso di chiamare questo vino unico e spensierato Bassadone o piccolo bacio in onore della reputazione della varietà come afrodisiaco tra gli abitanti di Verduno.Finito in serbatoi di acciaio inossidabile per esaltare il puro carattere varietale il Basadone mostra una vivace tonalità rosso rubino nel bicchiere e aromi di liquore di ciliegia fragole e pepe nero spezzato. Al palato il carattere distintivo del Pelaverga emerge offrendo un corpo medio tannini fini e sapori di bacche rosse mature. Questo è un vino gastronomico versatile che è altrettanto a suo agio semplicemente abbinato a un piatto di salame o servito insieme a un ricco risotto ai funghi al sashimi di salmone o a piccoli uccelli da caccia.
Castello di Verduno Basadone Pelaverga 2022
In cantina per un massimo di 5 anni. Decantare un'ora prima di servire.Proprietà di Franco Bianco e di sua moglie Gabriella la tenuta Castello di Verduno è incentrata su un affascinante edificio del 16° secolo nel villaggio di Verduno che si trova proprio ai limiti della denominazione Barolo. La coppia ha assunto il talentuoso enologo Mario Andrion nel 2000 ma anche la loro figlia Marcella gioca un ruolo crescente nella gestione della cantina. La famiglia è appassionata del movimento Slow Food e dell'agricoltura sostenibile. Oltre ad insistere sulla viticoltura biologica usano solo lieviti indigeni durante il processo di fermentazione e danno la priorità ai vitigni locali. Il loro Bassadone Verduno è fatto con una rara uva indigena chiamata Pelaverga che è stata in gran parte abbandonata dai viticoltori locali. La famiglia ha deciso di chiamare questo vino unico e spensierato Bassadone o piccolo bacio in onore della reputazione della varietà come afrodisiaco tra gli abitanti di Verduno.Finito in serbatoi di acciaio inossidabile per esaltare il puro carattere varietale il Basadone mostra una vivace tonalità rosso rubino nel bicchiere e aromi di liquore di ciliegia fragole e pepe nero spezzato. Al palato il carattere distintivo del Pelaverga emerge offrendo un corpo medio tannini fini e sapori di bacche rosse mature. Questo è un vino gastronomico versatile che è altrettanto a suo agio semplicemente abbinato a un piatto di salame o servito insieme a un ricco risotto ai funghi al sashimi di salmone o a piccoli uccelli da caccia.
Statistiche
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Codice prodotto IT-CV-220001 - EAN: 0099651903273
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